Agevolazioni fiscali per il risparmio energetico
Vuoi usufruire degli Incentivi statali? Ecco tutte le opportunità. Scopri i vantaggi della gamma a condensazione con gli ecoincentivi
Se hai intenzione di rendere più efficiente il tuo impianto, con prodotti ad alta efficienza o ad energia rinnovabile, oggi puoi scegliere tra diversi incentivi statali:
Acquista una caldaia a condensazione, un pannello solare termico o uno scaldacqua a pompa di calore e usufruisci della detrazione fiscale destinata agli interventi per l’incremento dell’efficienza energetica sugli edifici esistenti.
> A quanto ammonta la detrazione e quali sono le scadenze per accedervi?
La detrazione fiscale è pari al 65% delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Si potrà usufruire del 65% per interventi sulle singole unità immobiliari, sia quando l’intervento è effettuato sulle parti comuni degli edifici condominiali, sia su tutte le unità immobiliari che compongono il singolo condominio.
> Che tipo di interventi comprende questa detrazione?
Tutti gli interventi di incremento dell’efficienza energetica relativi a:
– sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale con un impianto dotato di caldaia a condensazione (valore massimo della detrazione Euro 30.000);
– sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria (valore massimo della detrazione Euro 30.000)
– installazione di impianti solari per la produzione di acqua calda (valore massimo della detrazione Euro 60.000).
> In quanto tempo viene erogato l’incentivo?
La legislazione vigente prevede la suddivisione della somma da detrarre in 10 quote annuali di pari importo.
> Come si richiede la detrazione?
Trovi la guida completa sulle modalità e le procedura di richiesta redatta dall’Agenzia delle Entrate cliccando qui.
Installazione di prodotti ad energia rinnovabile o sostituzione di generatori di calore con nuovi generatori a più alta efficienza nell’edilizia residenziale: puoi usufruire, in alternativa, delle detrazioni per la ristrutturazione edilizia degli edifici residenziali esistenti.
> Che tipo di interventi comprende questa detrazione?
Gli interventi che rientrano nella detrazione per la ristrutturazione edilizia degli edifici residenziali esistenti, sono contenuti nell’articolo 4 del Decreto Legge 201/2011; tra questi rientrano la ristrutturazione edilizia, il restauro e risanamento conservativo, la manutenzione straordinaria e la manutenzione ordinaria relativa a parti comuni degli edifici. La detrazione è applicabile anche ad interventi finalizzati al risparmio energetico, quali:
– sostituzione di un vecchio generatore o di una vecchia caldaia con una caldaia convenzionale di efficienza energetica maggiore;
– sostituzione di un generatore per acqua calda sanitaria di minore efficienza con uno scaldacqua a pompa di calore;
– installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda.
> Qual è l’ammontare del bonus fiscale?
La detrazione fiscale, da ripartire in 10 quote annuali, è pari al 50% delle spese sostenute per gli interventi eseguiti.
Non esiste un limite massimo per il bonus fiscale; il limite è invece fissato per le spese sostenute, su cui calcolare la detrazione fiscale, ed è pari a 96.000 euro fino al 31 dicembre 2016.
> Come si richiede la detrazione?
Trovi la guida completa sulle modalità e le procedura di richiesta redatta dall’Agenzia delle Entrate cliccando qui.